Pitigliano è conosciuta come una piccola Gerusalemme e si presenta al viaggiatore come in una favola: alte pareti di tufo scavate da mille caverne e case come torri, sono a strapiombo, erte su di un tamburo di tufo che non ha mai avuto bisogno di cinta muraria, e si stagliano tra le verdi colline toscane. Un pittoresco scorcio tipicamente medievale.
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Questo luogo incantato vi sorprenderà per la ricchezza di storia concentrata in un piccolo paese nel cuore della Toscana, in cui potrete godere di relax, cibo, storia, cultura e tradizioni e 360 gradi. Preparatevi a visitare uno dei Borghi più belli d'Italia.
I luoghi migliori dove alloggiare a Pitigliano
Se deciderete di alloggiare in paese potrete prendere in considerazione i b&b nei pressi di Piazza Francesco Petruccioli, nei pressi della porta della cittadella; oppure, seguendo via Roma, arrivare nella parte sud della città nei pressi del quartiere ebraico, e alloggiare in vicolo Venezia, una delle zone più caratteristiche. In basso invece, vi potrete perdere tra le colline toscane e scegliere un agriturismo.
Come arrivare a Pitigliano
In auto, arrivando da Nord potrete usare l'Autostrada A1 in direzione Roma prendendo l'uscita Orvieto e poi la Strada Statale 74 in direzione di Pitigliano.
Da sud, dal Gande Raccordo Anulare in direzione Firenze, entrate in A1 uscita Orte e poi seguire le indicazioni per Viterbo sulla Strada Statale 74 verso Pitigliano.
Le stazioni ferroviarie nelle vicinanze sono quella di Grosseto, Albinia, Orbetello e Viterbo dalle quali potrete prendere uno dei trasporti Tiemme per la Toscana e Cotral per il Lazio.
Se avete deciso di affittare un appartamento a Siena sarà possibile raggiungere Pitigliano in autobus con il trasporto Tiemme, ciò vale anche se siete in vacanza a Grosseto o in un b&b a Firenze.
Anche da Viterbo, con la compagnia pubblica Cotral potrete arrivare a destinazione in bus.
Quando e perchè scegliere un weekend a Pitigliano?
Uno dei punti forti di Pitigliano è la produzione vinicola: essendo le vigne di queste zone fertilizzate dal tufo vulcanico e da un humus vecchio di millenni, viene prodotto il famoso Bianco di Pitigliano.
Le numerose grotte e tombe etrusche scavate nel tufo sono oggi utilizzate come cantine per la conservazione e la stagionatura dei vini. Potrete quindi visitare Pitigliano tutto l'anno per una breve gita fuori porta ma ricordate di gustare le sue specialità uniche al mondo.
Cosa vedere a Pitigliano
Una visita a Palazzo Orsini
Il Museo di Palazzo degli Orsini è una raccolta d'arte sacra che si trova nelle splendide sale del palazzo risalente al '300, per opera degli Aldobrandeschi. Il Museo raccoglie opere di argenteria, oreficeria, monete, sculture lignee e dipinti: un ciclo di ritratti della famiglia Orsini e una Madonna con il Bambino di Jacopo dalla Quercia.
Il Museo Civico Archeologico della Civiltà Etrusca si trova all'interno del Palazzo Orsini e ospita i reperti risalenti al periodo arcaico rinvenuti negli scavi fatti alla necropoli di Poggio Buco e a Pitigliano. Molti sono i resti rinvenuti nella necropoli e nell'abitato mentre un'altra sezione comprende molti vasi e ceramiche dipinte.
Pitigliano e la cultura ebraica
Il Museo della cultura ebraica racconta invece la storia della piccola comunità ebraica che si rifugiò a Pitigliano fin dall'epoca feudale, nella parte sud del paese, dove era situato il Ghetto.
Oggi è possibile visitare la Piccola Gerusalemme della Maremma dove venne costruita anche l'attuale Sinagoga: la visita al museo include anche l'itinerario dell'antico Ghetto, il tempio, il Bagno rituale, la cantina e il macello Kasher, il forno delle Azzime e la tintoria.