Madonna di Campiglio è una piccola frazione del comune di Pinzolo, in provincia di Trento. Più precisamente questa notissima località sciistica è situata proprio nel cuore della Val Rendena, tra le vette delle Dolomiti del Brenta.
Divenne una meta turistica dell’aristocrazia europea e asburgica già a partire dalla fine del 1800, periodo in cui l’Imperatrice Elisabetta d’Austria, più conosciuta come Sissi, la scelse per villeggiare nel 1889 e nel 1894.
Case vacanze e chalet a Madonna di Campiglio
Madonna di Campiglio offre scorci spettacolari sulle Dolomiti, qui avrete la possibilità di cimentarvi in molti sport invernali. La destinazione è facile da raggiungere anche nel caso abbiate affittato un appartamento vacanze a Trento.
Come arrivare a Madonna di Campiglio in aereo
E' possibile atterrare presso l’Aeroporto internazionale Brescia Montichiari, (a 130 chilometri di distanza) oppure presso l’Aeroporto “Catullo” di Verona Villafranca (a 150 chilometri).
Si potrà decidere se proseguire con un’auto a noleggio oppure prendendo un bus che impiegherà circa 2 ore e mezza per giungere a destinazione da entrambi gli aeroporti.
Come arrivare a Madonna di Campiglio in treno
In treno Per chi invece preferisce spostarsi in treno, occorrerà scendere a Trento, distante circa 73 chilometri e proseguire per Madonna di Campiglio in autobus.
Come spostarsi a Madonna di Campiglio
Madonna di Campiglio è piccola e può essere visitata a piedi molto facilmente.
Ma per utilizzare senza limiti gli impianti di risalita, usufruire di escursioni, beneficiare di sconti e ingressi gratuiti in alcuni castelli locali, il consiglio è quello di acquistare la DolomeetCard, disponibile in vari formati fino a quello di 20 giorni.
Tutti i luoghi da visitare a Madonna di Campiglio
5 laghi: scegliendo di utilizzare la telecabina che parte dal centro della cittadina, è possibile compiere un giro ad anello per scendere e visitare i laghi circostanti partendo dal lago Ritort e proseguire in successione verso i laghi Labin, Serodoli, Gelato e Nambino.
Sentieri imperiali: si possono visitare i luoghi che tanto affascinarono gli imperatori d’Austria, passando per Vallesinella, Grostè e Monte Spinale.
Salone Hofer: situato all’interno dell’”Hotel Des Alpes”, si tratta di una sala le cui pareti sono state interamente dipinte da Gottfried Hofer, tra il 1896 e il 1897.
Oltre a motivi floreali, naturalistici,mitologici in stile Liberty, vi sono i due ritratti degli imperatori austriaci e una tela che raffigura la Madonna che appare ai piccoli pastori sul Monte Spinale.
Perché organizzare la tua settimana bianca a Madonna di Campiglio
Comprensorio sciistico di Madonna di Campiglio: vanta ben 160 chilometri di piste e 60 impianti di risalita, il quale è collegato a quelli di Folgarida, Campo Carlo Magno e Marilleva.
Molto nota la pista 3Tre dove si disputano le gare di slalom della Coppa del Mondo di sci alpino. Quando recarsi a Madonna di Campiglio Il periodo ottimale per recarsi a Madonna di Campiglio è da dicembre a marzo, lasso temporale in cui mensilmente nevica dagli 11 ai 15 giorni.
I mesi che vanno da giugno ad agosto sono più temperati e ideali per dedicarsi ad altre attività montane all’aperto come per esempio il parapendio.
Tutti gli eventi da non perdere a Madonna di Campiglio
3Tre: che letteralmente sta per “Tre gare nel Trentino", è tra le gare europee di sci più antiche, la prima fu disputata nel 1950.
Si svolge ogni anno sulle piste di Patascoss in genere verso dicembre/gennaio ed è qui che vengono disputate gare di slalom speciale della Coppa del Mondo di sci alpino.
Carnevale Asburgico: durante il periodo del carnevale, a Madonna di Campiglio si tengono numerose manifestazioni culturali. Ma ciò che lo rende caratteristico sono le rievocazioni in costume sempre ispirate al periodo asburgico.
Le specialità gastronomiche di Madonna di Campiglio
Tra le bontà che è possibile gustare vi è un formaggio di montagna dalle antiche origini: si tratta della Spressa delle Giudicarie, realizzato con del latte a cui è stata tolta la sua parte grassa con in più del latte fresco appena munto, a pasta semi dura e dalla stagionatura di 90 giorni.
Può essere anche realizzato con l’aggiunta di erbe di montagna che lo rendono ancor più speciale.